Funzionamento caldaia

Sempre più efficienti e sicure le caldaie a gas con il loro Funzionamento caldaia sono il componente principale dei sistemi di riscaldamento nella maggior parte degli edifici

esse integrate con altri sistemi permettono anche lo sfruttamento delle fonti rinnovabili di energia, in particolare, quelle a condensazione che recuperano calore dalla condensa dei fumi di scarico, stanno ormai sostituendo in maniera definitiva le caldaie standard.   La conoscenza di massima delle funzioni basilari di una caldaia, che saranno descritte di seguito può essere di supporto per un corretto utilizzo e per la prevenzione o l’interpretazione dei più comuni malfunzionamenti .I modelli di caldaie più diffusi, a servizio degli appartamenti standard con dimensioni ordinarie, hanno potenze nominali di 24 kW, 28 kW e 32 kW e sono a camera stagna e tiraggio forzato. La camera stagna definisce l’involucro che contiene la camera di combustione nella quale brucia il gas, con specifici rapporti stechiometrici, con l’aria ottenuti con la ventilazione forzata che contribuisce anche alla espulsione dei fumi prodotti.

Circuiti idrici e gas caldaia  In ogni caldaia è possibile distinguere due tipi di circuiti basilari: il circuito idraulico ed il circuito gas. Altri componenti comuni a tutte le caldaie sono:il pannello dei comandi, la scheda elettronica e diversi accessori ed optional, forniti dalle case produttrici per far fronte alle varie esigenze di installazione, funzionamento ed integrazione con i diversi tipi di impianti, le dimensioni di una caldaia sono, generalmente, di circa 80 cm di altezza, circa 40 cm di larghezza e 20 cm profondità.  compatibilmente con i circuiti descritti e per realizzare le connessione con gli impianti di riscaldamento e acqua calda sanitaria, nella parte inferiore di una caldaia è possibile distinguere un attacco per l’alimentazione gas (all’estremità del tubo giallo), un’uscita per l’acqua calda sanitaria, un’entrata per l’acqua fredda, un’uscita corrispondente con la mandata dell’impianto di riscaldamento ed un ritorno dello stesso impianto.

Mandata e ritorno impianto sono alle estremità rossa e blu nella figura a lato.Gli attacchi hanno misure standard, per il gas e l’impianto di riscaldamento sono di 3/4″ mentre sono di 1/2″ per l’acqua sanitaria, infine, è naturalmente presente un cavo per l’alimentazione elettrica della scheda di controllo della caldaia.Il circuito idraulico nella caldaia può essere visto come un unico circuito che lavora in maniera esclusiva per il riscaldamento (attivo nella figura a lato) o per la produzione di acqua calda sanitaria (attivo nella figura sotto), esso è suddiviso in due sotto-circuiti, quello di riscaldamento collegato allo scambiatore termico in camera di combustione (scambiatore primario, in alto nelle immagini) e quello per la produzione di acqua calda sanitaria collegato ad uno scambiatore secondario (in basso nelle immagini), quest’ultimo scambia energia termica tra il primario e l’acqua fredda proveniente dalla rete idrica.  Funzionamento caldaia, riscaldamento e acqua calda sanitaria I due sotto-circuiti idrici sono separati da una valvola a tre vie controllata dalla scheda della caldaia, in modo tale che uno solo alla volta dei due lavora, alla produzione di acqua calda sanitaria è attribuita una priorità maggiore rispetto alla funzione di riscaldamento. Sul sotto-circuito di riscaldamento è presente un gruppo circolatore che mette in moto l’acqua nell’impianto e che nelle caldaie più evolute è ad inverter, ossia, in grado di modulare i giri e quindi i consumi di energia elettrica in funzione della richiesta di energia termica dall’utenza.

Link Utili:

Una definizione dell’argomento Caldaie data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)